Per realizzare delle straordinarie riprese con un drone non basta acquistare un modello di ultima generazione, ma occorre essere a conoscenza dei segreti del “mestiere” che vi consentiranno di ottenere dei risultati dal grande impatto visivo. In quest’ottica è seriamente consigliato approcciarsi ad una manovra delicata e armoniosa che permetta una ripresa graduale al punto focale. Per intenderci più i movimenti saranno lenti e maggiormente si offrirà allo spettatore l’impressione che stiamo effettuando la ripresa da una piattaforma più grande come se fosse un elicottero. In questo modo possiamo conferire al filmato realizzato un effetto più controllato e professionale.
Tenendo bene a mente che sia le accelerazioni che le decelerazioni devono essere effettuate sempre lentamente con lo scopo di evitare bruschi movimenti che si traducono in immagini distorte. A ciò si aggiunge la necessità di utilizzare due assi in movimento ma se il proprio drone ne risulta privo, possiamo volare all’indietro e verso il basso contemporaneamente, in modo da riprodurre una velocità costante e lineare. In questo scenario ha un ruolo chiave la pianificazione dell’itinerario da riprendere in volo. Conoscendo preventivamente i soggetti del nostro filmato possiamo immortalarli meglio.
In siffatto contesto andremo a stabilire in anticipo le manovre che dobbiamo effettuare con lo scopo di ottimizzare la durata della batteria in modo da evitare di dover interrompere il lavoro durante le nostre riprese. Se poi il vostro obiettivo è quello di realizzare dei filmati dalla chiara impostazione cinematografica allora vi consigliamo di optare per dei movimenti laterali, optando per una manovra alternativa rispetto agli standard che prevedono riprese aeree con il drone soltanto in avanti o indietro. In pratica il movimento laterale si rivela un’ottima soluzione proprio per ottenere dei filmati di chiaro stampo cinematografico.
Un altro accorgimento da seguire per poter realizzare delle riprese eccezionali è quello di eseguire l’effetto Orbita che in pratica consiste nel far ruotare il drone intorno ad un soggetto in maniera circolare. Per farlo dobbiamo manovrare contemporaneamente il joystick che regola il movimento di rotazione sul piano verticale e l’altro joystick. quello che si occupa dei movimenti avanti/indietro – destra/sinistra. In questo modo andiamo ad ottenere una ripresa orbitante attorno al soggetto. Per evitare di girare troppo in fretta andando quindi a rovinare l’effetto vi consigliamo di muovere lentamente e di gestire sempre in modo costante il controllo di imbardata.
Ad alzare la posta in gioco ci pensa anche la possibilità di aggiungere profondità alle scene sfruttando effetti di parallasse estreme. In tal senso possiamo aiutare lo spettatore a realizzare effettivamente le dimensioni reali dell’ambiente circostante. Anche se alla fine dei conti sono i movimenti Gimbal a fare la differenza. Quest’ultimo in combinazione con i movimenti del drone, facilita il passaggio in avanti e verso l’alto creando così degli effetti sorprendenti.
Fonte: https://aerialviews.it/